Il consumo di marijuana è in aumento negli uomini anziani per alleviare il dolore

C’è un numero crescente di uomini e donne anziani che riferiscono di usare marijuana o hashish per alleviare il dolore. Tra queste persone, quasi la metà (55%) lo ha utilizzato nell’ultimo mese. Il motivo di questo aumento è sconosciuto, ma alcuni esperti ritengono che possa essere correlato alla legalizzazione della droga. Lo scorso novembre, quattro stati hanno approvato l’uso ricreativo della marijuana. E il legislatore della Virginia l’ha approvato il mese scorso.

Sebbene le prove siano limitate, non c’è dubbio che la marijuana possa essere utile per le persone che soffrono di dolore cronico e altri sintomi. E mentre il farmaco non ha dimostrato di avere alcun beneficio medico specifico, è sempre più comune semi cannabis cbd negli anziani. E, secondo alcuni ricercatori, potrebbe anche interagire con altri farmaci. Ad esempio, la marijuana può influenzare negativamente la coagulazione del sangue, quindi non è raccomandata per i pazienti con diabete o ipertensione.

Inoltre, ci sono pochi studi sull’interazione della marijuana con altri farmaci. E le prove sono scarse. Non è noto se il farmaco interagirà con altri farmaci. Un potenziale rischio è l’interazione con anticoagulanti, come il warfarin, che è comune negli anziani. Se lo fa, è meglio evitare di usarlo con questi altri farmaci. Quindi, come possiamo proteggerci dagli effetti collaterali di questa sostanza?

Ci sono molte preoccupazioni riguardo alla cannabis e ai rischi che essa comporta. Lo studio ha scoperto che le persone che fumano regolarmente cannabis hanno un rischio maggiore di sviluppare bronchite cronica. I ricercatori hanno notato che i forti fumatori di marijuana hanno anche un rischio maggiore di depressione. Fortunatamente, questi problemi sono rari negli anziani. Tuttavia, è importante notare che la bronchite cronica, la dipendenza e la dipendenza dalla marijuana sono reali preoccupazioni per questi individui.

Un altro studio ha esaminato i motivi per cui l’uso di marijuana negli uomini più anziani è in aumento. Mentre alcuni ricercatori ritengono che il farmaco non sia dannoso negli uomini sani, non credono che sia un farmaco sicuro. Ma in questo studio, i ricercatori hanno scoperto che la cannabis può essere pericolosa per gli anziani e avere effetti misti. Ma non è chiaro se sia sicuro usarlo per scopi medicinali.

Secondo il National Survey on Drug Use and Health, il consumo di marijuana negli uomini anziani è in aumento. La ricerca mostra anche che la marijuana è più popolare negli adulti di mezza età rispetto agli anziani. Tuttavia, i risultati suggeriscono che il farmaco non crea dipendenza. Ad esempio, non provoca effetti collaterali. È un ottimo modo per trattare il dolore cronico, ma è anche pericoloso se consumato per scopi personali o medicinali.

Lo studio ha anche scoperto che l’uso di marijuana sta diventando più popolare negli uomini più anziani. Lo studio ha rilevato che la percentuale di anziani che hanno utilizzato cannabis nell’ultimo anno è aumentata dal 2,4% al 4,2%. Nonostante i rischi della cannabis, è ancora una droga sicura da provare per alcuni uomini anziani. Per altri, la marijuana è diventata un’alternativa accettabile per i farmaci da prescrizione. Quindi, l’uso di marijuana in età avanzata non è dannoso per gli anziani.

È comune che gli uomini più anziani utilizzino la marijuana per vari scopi. Può essere usato come medicinale per alleviare il dolore. Non sono noti effetti collaterali gravi associati all’uso di cannabis. Per molte persone, è un modo piacevole per ridurre il dolore. Ha anche il potenziale per alleviare l’ansia. Indipendentemente dai motivi, è un’opzione sicura per alleviare il dolore cronico.

Gli autori dello studio hanno notato che gli uomini più anziani usano sempre di più la marijuana per alleviare il dolore. Lo studio ha rilevato che era 9,4 volte più comune tra gli adulti tra i 45 ei 59 anni usare la cannabis per il dolore. Oltre ai suoi benefici medici, la cannabis ha una varietà di usi ricreativi. Ad esempio, viene utilizzato per le cure palliative. La National Academies of Sciences e l’Information for Health Care Professionals hanno entrambi riferito che il farmaco può essere utilizzato per alleviare il dolore.